Tufolino cuorcontento a piedi nudi se ne va, caldo è il sole fischia il vento come è bella la libertà.
Due bambini in un boschetto sono afflitti dal dolore uno dice a Tufolino, “abbiamo fame o buon signore, mamma è morta babbo è in guerra e la fame ci maltratta qui c’è un sacco di fagioli ma ci manca la pignatta”, Tufolino gridò: “Oh Dio, la pignatta ce l’ho io, la portavo per cappello ed offrirvene io ne godo, prenderem l’acqua al ruscello ed insiem faremo il brodo”.
Detto fatto i tre piccini al pranzettino fanno festa ora riparte Tufolino, nudo ai piedi e nuda la testa.
Amerigo (grazie Ziellina)
È bello ritrovate il proprio passato, specialmente quando è così dolce
Angela
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